LE AREE NATURALI PRESENTI A ITRI SONO:
SPIAGGIA DELLE BAMBOLE
COME ARRIVARE: (il GPS segna il punto dove è collocata la Spiaggia delle Bambole, ma vi avvisiamo prima che la spiaggia non è raggiungibile con un auto, in quanto non c’è alcun parcheggio nelle vicinanze, ma solo una piccola rientranza su strada dove poter “provare” a lasciare la vostra auto dove però non è consentito, quindi vi sconsigliamo di lasciarla in questo punto (che comunque indicheremo nella descrizione qui sotto) e di lasciarla sulla strada principale ove possibile, e raggiungere l’entrata a piedi. Inoltre la spiaggia è generalmente chiusa da un cancello, se volete raggiungerla dovrete sperare di trovare il cancello aperto o passare lateralmente nella piccola apertura (ma ovviamente questa deviazione non è consentita quindi valutate voi cosa fare). Per ultimo (ma non per importanza) la strada da percorrere oltre al cancello, è ripida e pericolosa, perciò vi invitiamo a seguirla solo ed esclusivamente se siete in grado di intraprendere un sentiero tortuoso e fatto di scalini stretti e stradine sdrucciolevoli. In bocca al lupo 😉
Partendo da Via Ponte Tavolato (Fondi), invece di prendere la Strada Statale 7, percorrete la Via al contrario verso sud, e al primo bivio girate a sinistra prendendo Via Fondi-Sperlonga. Andate sempre dritto fino alla rotonda e prendete la terza uscita direzione Napoli-Formia-Gaeta-Sperlonga. Proseguite ancora dritto fino al bivio dove manterrete la sinistra verso Napoli-Formia-Gaeta. Proseguite ancora dritto fino ad una rotonda dove prenderete la seconda uscita verso Napoli-Gaeta-Formia-Sperlonga. Ora vi trovate su una strada che poco dopo costeggerà il mare alla vostra destra. Seguite questa strada fino a vedere sulla destra il cartello del ristorante “EL SOMBRERO” ed entrate nella galleria rotonda. Appena usciti fate attenzione perchè c’è una seconda galleria di fronte a voi (stavolta quadrata e con finestre sul lato destro che affacciano sul mare), ma l’ingresso della spiaggia si trova esattamente sulla destra prima dell’ingresso della galleria. Qui si trova la rientranza che dicevamo nella descrizione sopra, potete provare a lasciare qui l’auto ma da quel che sappiamo non è consentito, oppure memorizzare questo punto e continuare dritto per cercare un posto auto più avanti, tornando poi indietro a piedi, a voi la scelta. Qualunque cosa abbiate deciso di fare, entrate dove c’è il cancello nella rientranza (se lo trovate aperto) o passate nella rientranza alla sua destra (ma non è consentito). In ogni caso ora dovrete seguire quel piccolo sentiero sulla destra. Fate estrema attenzione in quanto è un po’ ripido e stretto, e soprattutto in un punto è pericoloso in quanto sdrucciolevole e senza nessun appoggio (noi siamo scesi sedendoci praticamente a terra e strusciando). Dopo questo punto, il resto del sentiero è composto da scale strette e ripide, ma basta fare solo attenzione a dove mettere i piedi. Terminata la discesa, vi ritroverete finalmente sulla Spiaggia delle Bambole.
La Spiaggia delle Bambole è quasi sconosciuta, in quanto complicata da raggiungere, perciò vive quasi solo nella memoria delle persone più anziane che ricordano la spiaggia quando ai tempi era più accessibile.
Questa situazione però ha fatto sì che questo luogo sia rimasto incontaminato dall’esterno, riuscendo a trasformarsi in un piccolo angolo di paradiso. Da qui è possibile vedere anche Punta Cetarola, una rupe che sembra quasi controllare dall’alto la spiaggia.
L’area non è grande ma è di pregevole bellezza, in quanto essendo difficilmente raggiungibile, non è inquinata dall’uomo, e di ciò ne beneficia la limpidezza dell’acqua, comunque già abbastanza pulita anche nelle vicinanze.
Anche se viene chiamata Spiaggia delle Bambole, a terra non si trova della sabbia, ma dei grossi sassi che rendono difficili gli spostamenti a piedi.
A quanto pare, qualche anno fa il comune di Itri aveva chiesto un finanziamento per rendere sicura la spiaggia, in quanto è a costante rischio di caduta di sassi, ma la richiesta sembra essere stata respinta per mancanza di documentazione.
Il Ministero dell’Ambiente ha riconosciuto il suo valore ambientale inserendola nell’elenco dei siti di Natura2000, la rete europea di aree destinate alla conservazione della diversità biologica.
LA NOSTRA ESPERIENZA
Questa splendida spiaggia è uno dei nostri luoghi preferiti di Itri. Ammettiamo che arrivarci, ma soprattutto trovarla, è stato complicato, ma ne è valsa la pena!
Oltrepassato il cancello fate la massima attenzione nello scendere (sconsigliamo di intraprendere il percorso a persone anziane, con difficoltà motorie, o donne in gravidanza e anche di portare animali con voi in quanto potrebbero farvi perdere l’equilibrio). La strada come già detto è ripida e sdrucciolevole, e all’inizio è il punto più critico, in quanto dopo pochi metri dovrete oltrepassare un punto in cui il terreno è franato e a lato sulla sinistra c’è il dirupo (noi lo abbiamo oltrepassato sedendoci a terra strusciando), ma è un pezzo di un paio di metri, dopo di che il sentiero continua con delle scalette molto strette ma facilmente visibili. seguitele per circa 10 minuti e arriverete in questo angolo di paradiso!


A terra purtroppo si trovano solo ciottoli e sassi di grandi dimensioni, perciò non è prevista la possibilità di sdraiarsi come se foste in spiaggia, ma comunque sulla sinistra ci sono sia dei grossi tronchi di alberi, sia degli scogli dove potersi sedere per riposarsi.


Per quanto riguarda l’acqua, non siamo entrati in quanto il periodo non era adatto per fare il bagno, ma era molto pulita e vedere la schiuma bianca che sbatteva sulla riva sui ciottoli è magnifico.


Consigliamo vivamente di venire in questa spiaggia per godersi un po’ di relax isolandosi dal resto del mondo!
MONTE FUSCO
COME ARRIVARE: (possibile arrivare con l’automobile in cima al monte)
Partendo da Via Ponte Tavolato (Fondi) svoltate a destra sulla Strada Statale 7 che porta a Itri e andate sempre dritto fino a che vedrete di fronte a voi nella parte alta del borgo, il Castello Medievale. A quel punto tenete gli occhi sulla sinistra perché dopo qualche centinaia di metri troverete l’Osteria Murat proprio sulla sinistra, e accanto ad essa la Fontana di Gioacchino Murat. Appena vedrete la fontana girate a sinistra e andate sempre dritto per alcuni chilometri. Finirete in una strada di montagna immersi nel verde. Continuate sempre dritto fino ad arrivare ad uno svincolo dove a destra svoltereste per CAMPODIMELE, mentre a sinistra c’è l’indicazione per il Santuario della Madonna della Civita. Prendete ovviamente la sinistra e continuate a salire sulla montagna godendovi il panorama. Alla cima del monte troverete il parcheggio del Santuario e potrete salire a piedi. Al santuario sarete direttamente sulla cima più alta del Monte Fusco.
Il Monte Fusco è un rilievo situato nel comune di Itri, facente parte della catena montuosa del Parco degli Aurunci. Con i suoi 644,5 metri di altezza, è una delle cime più basse dei Monti Aurunci, ma ciò non toglie che sia una delle cime più frequentate, soprattutto dai pellegrini che vanno fin su, per raggiungere il Santuario della Madonna della Civita.
LA NOSTRA ESPERIENZA
Chiaramente non serve scalare a piedi questa cima, dato che si arriva comodamente tramite automobile, però abbiamo comunque voluto inserirla nel nostro sito per condividere con voi il tragitto, anche se in auto, fino alla cima del Monte Fusco (la nostra seconda cima di montagna dopo i 542 metri di Monte Raschio a Oriolo Romano).

Il percorso è piacevole ed è contornato da molto verde e da un muretto in pietra per gran parte del tragitto, mentre in alcuni punti si trova il classico guard-rail. Durante la strada bisogna fare attenzione in quanto è possibile imbattersi in alcuni animali al pascolo libero, come bovini ad esempio.
Arrivati in cima c’è un parcheggio dove lasciare la vostra auto, e subito oltre, il Santuario della Madonna della Civita.
Dalla cima si può vedere gran parte della catena montuosa degli Aurunci, e uno scorcio splendido del Mar Tirreno. Fare foto da qui, è una cosa che non dovete assolutamente lasciarvi scappare! Guardare per credere!



